A pochi giorni dalla conclusione del Cersaie Bologna 2017, Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e l’Arredobagno, il panorama delle ultime tendenze del settore è ben delineato.
Di fronte all’ascesa del neovintage la ricerca sui materiali è l’aspetto sicuramente più interessante emerso sia all’interno della Fiera che durante i numerosi incontri culturali della manifestazione. L’uso di una grande varietà di materiali: ottone naturale, marmo, marmo ceramica, vetro, gress, cemento e resine, sperimentandone l’accostamento e spingendone l’uso oltre il loro utilizzo standard è l’invito ad osare fatto dai massimi esponenti del settore.
I colori si orientano su tonalità naturali, palette dei gessati, grigi, salvia, cipria (tutti colori che negli anni ‘50/’60 dominavano la scena) ma oggi abbinati a rubinetti e accessori bagno declinati in una varietà di colori e finiture molto variegata: oro rosa lucido, oro rosa spazzolato, metallic lucido, metallic spazzolato, cromo nero spazzolato, cromo nero lucido, oro giallo, rame spazzolato, bronzo antico, bianco opaco, nero opaco ed il più classico cromo. Premiato è il coraggio di abbinare non solo colori ma a anche matericità diverse (levigato con lucido, naturale con opaco, zigrinato con bocciardato).
Questo invito è accolto da aziende leader del settore e da piccoli laboratori, come IdeArredoBagno Lab, che sulla ricerca cromatica e materica, sul mix funzionale e formale di materiali diversi, sta investendo molte energie, che lo porteranno molto presto a contaminare il proprio lavoro con i migliori tornitori delle cave di marmo di Carrara.