Made in Italy o life in italian style?

Pubblicato da: Eleonora Bindi Il: lunedì, marzo 2, 2020 Commento: 0 Interazioni: 4176

In questi anni di cambiamenti economici e culturali vogliamo parlare della sicurezza che ancora oggi un prodotto made in Italy può garantire. Gli alti standard qualitativi ai quali le aziende italiane hanno costantemente guardato collocano il prodotto italiano nella fascia alta del mercato, in posizione di nicchia e tale da poter essere al riparo, almeno in parte, dalla forte concorrenza dei Paesi emergenti.
Nei settori tipici del made in Italy, sistema moda, arredocasa, alimentazione mediterranea e comparti della meccanica, l’Italia è diventata sempre di più un esportatore di prodotti di alta qualità.


La ricchezza del made in Italy: capitale umano e prodotto diversificato


La risposta al successo del made in Italy è da ricercare nel più importante bene immateriale di cui dispone l’Italia: il capitale umano alimentato da quell’immensa riserva culturale che è la vera ricchezza del nostro paese. La globalizzazione sta in realtà favorendo anche una crescente domanda di prodotti diversificati e sempre più personalizzati. L’Italia, possedendo una forte identità, può avvalersi di questa apertura dei mercati giocando un ruolo di rilievo nel nuovo panorama economico.

Infatti la qualità, lo stile, il design rendono sempre più appetibili i prodotti del made in Italy all’estero, tanto che oggi si può parlare di uno stile di vita italiano che molti Paesi vorrebbero importare ed imitare. Il Made in Italy si sta trasformando in un life in italian style.


Non solo made in Italy: life in Italian style


La popolarità dell’Italia all’estero è in aumento grazie soprattutto alla qualità dei prodotti che esporta, è quindi necessaria la valorizzazione di un marchio di qualità che aiuti a mantenere le posizioni di nicchia ma che sia da volano anche per le aziende italiane che realizzano prodotti di fascia media, essenziale per generare fatturato ed occupazione.

Il marchio made in Italy (al secondo posto al mondo per popolarità) esercita tutto il suo fascino in termini di design, di qualità e di capacità di imporre con i suoi innumerevoli prodotti la tendenza del momento. Non stupisce pertanto il posizionamento di mercato in fascia alta che occupano molti prodotti italiani all’estero.


Nascita il termine made in Italy non sempre positivo


L'espressione made in Italy, orgoglio per i produttori italiani di oggi, rappresenta la qualità, la creatività e l'inventiva caratteristica dell'Italia e dei suo artisti artigiani. Infatti molto spesso i prodotti italiani sono riconosciuti come prodotti di alta qualità, curati nei dettagli, creativi nel disegno e nelle forme.

Non è sempre stato così. Infatti originariamente l'espressione made in Italy aveva un'accezione quasi negativa. Tale espressione fu imposta ai produttori italiani negli anni '60 da Francia e Germania per indicare ai loro cittadini che i prodotti non erano realizzati nelle proprie nazioni, che avevano abbandonato l'industria povera del tessile e della calzatura.

Questo ribaltamento terminologico ci mostra ancora una volta quanto possano cambiare percezioni e tendenze nel corso degli anni. Oggi made in Italy ha un’accezione positiva e di eccellenza e laboratori artigiani come il nostro lavorano tenacemente ogni giorno (e nonostante tutto) per mantenere alti questi valori.

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